(La Fedeltà)
Riplasmato nel 1700 quando arriva la principessa Maria Vittoria di Savoia, cacciata nel 1721 perché voleva sposare il suo scudiero, all’esterno mantiene la struttura originaria, mentre all’interno è stato completamente rifatto a partire dal 1726. La principessa vi abitò dal 1740 al 1763.
I recenti restauri hanno cancellato i tetri dipinti sulle scale che raffiguravano dei cavalieri. C’era anche un colonnato al piano terreno (riaperto neri restauri) e un loggiato al primo piano, fenestrato.